Che cos’è l’acqua? Lo chiediamo al personal trainer Manuela Villa.
L’acqua è la fonte principale per la nostra idratazione, purtroppo spesso la sua importanza viene confusa con altri prodotti idratanti, molto ricercati nel commercio, che in realtà sono solo delle vie di fuga o un modo di far spendere soldi alla gente. Il vero idratante naturale è proprio l’acqua!
Cosa si intende per acqua giornaliera?
Per acqua giornaliera intendiamo la quantità di acqua necessaria ad ogni essere umano durante la giornata. Sono tantissime le persone che, per mancanza di tempo o attenzione, non bevono o bevono pochissimo. Se pensate che 1 o 2 bicchieri siano sufficienti non vi rendete conto che in realtà concludete la vostra giornata disidratati. La dose consigliata di acqua è di 1 litro e mezzo o 2.
La disinformazione è tanta e mancano le figure di riferimento che possano aiutare a capire.

Per motivi didattici e di qualità delle lezioni non possiamo accettare un numero illimitato di persone, ti consigliamo di prenotare le due settimane di prova quanto prima.
Ti contatteremo a breve per prenotare le date delle tue lezioni di prova gratuite.
Quale valore va attribuito all’acidità dell’acqua?
L’acqua si distingue in acida o basica, questa differenziazione risale in un elemento fondamentale: il PH, che è il livello di acidità. Il valore standard di acqua neutra è 7, al di sopra di questo livello parliamo di acqua acida o alcalinizzata; se il valore si trova tra 0 e 6 allora parliamo di acqua basica, con un’acidità molto bassa. Anche se non ci si pensa, l’acidità dell’acqua è molto importante.
I soggetti più a rischio oggi forse sono gli anziani, anche per abitudini alimentari molto diverse. Cos’altro dobbiamo sapere a riguardo?
La disidratazione negli anziani è pericolosa perché, per via dell’età, i parametri fisiologici sono molto diversi e in assenza di prevenzione – alimentandosi e bevendo correttamente – con il tempo si possono avvertire infezioni alle vie urinarie, stitichezza, patologie cardiache, ipertensione o calcoli renali. Se c’è disidratazione in un anziano, il mio consiglio dovendo scegliere un’acqua è di prendere in considerazione il calcio in essa contenuto, più che il residuo fisso, perché per una persona che soffre di osteoporosi (patologia tipica in un anziano) un’acqua ricca di calcio aiuta a prevenire e a migliorare la fragilità ossea e articolare.
Vista la confusione sul tema, è meglio un’acqua basica o alcalina?
La statistica che possiamo osservare sottolinea proprio questa confusione da te anticipata, anche se l’acqua alcalina manifesta più curiosità negli ultimi anni.


Io da professionista consiglio sempre acque minerali alcaline rispetto ad acque basiche perché l’attività fisica, soprattutto per chi pratica con costanza, libera ioni a idrogeno. Questo provoca un abbassamento dei livelli di acidità del ph e per normalizzarli si rende necessario consumare un’acqua alcalinizzata, che ha un ph superiore. Se non sappiamo cosa scegliere tra le varie acque alcalinizzanti o acque alcaline in commercio, impariamo a leggere le etichette delle acque in bottiglia.
Quali sono i vantaggi del consumo consapevole di acqua, nel breve, medio e lungo termine?
E’ molto semplice: un soggetto idratato è meno esposto a rischi e patologie e può essere detto sano.



Per motivi didattici e di qualità delle lezioni non possiamo accettare un numero illimitato di persone, ti consigliamo di prenotare le due settimane di prova quanto prima.
Ti contatteremo a breve per prenotare le date delle tue lezioni di prova gratuite.
I servizi di Personal Trainer Personalizzati di NeoMotus (Lissone) possono essere fruiti anche dai residenti di altre località di Monza e Brianza.