L’osteopata Alice Pedretti spiega questa disciplina alternativa.
E’ una domanda frequente e chiarire l’osteopata cosa fa o l’osteopata cosa cura è il primo passo. Quindi iniziamo subito: l’osteopata cos’è? E’ un professionista che tratta i malesseri strutturali del fisico attraverso una teoria manuale con la quale si può ritrovare la causa del dolore e trattarla tramite numerose tecniche per riportare il corpo ad autoguarire con la fisiologia. Il significato di osteopatia sta nella parola stessa, composta da osso e sofferenza. Nell’idea comune, con l’osteopatia si guariscono solo problemi alla schiena; in realtà anche cefalee o disturbi dell’apparato digerente (stipsi, gastrite, reflusso gastroesofageo), del sonno, del ciclo mestruale possono essere trattati con l’osteopatia.
Tra i vari problemi che può trattare c’è anche l’ernia cervicale. Come si cura?
L’osteopatia nasce come prevenzione, non come cura. Di certo attualmente l’osteopatia cervicale è molto diffusa. Come vediamo dalla statistica, solo negli ultimi anni si è cominciato a capire che per un dolore al collo si può ricorrere all’osteopatia e in questo bisogna riconoscere che la Lombardia è la prima regione ad avere questa consapevolezza.
Per prevenire problemi come le ernie cervicali o cervicobrachialgia esercizi validi possono rendere più funzionali le strutture sia dal punto di vista muscolare che dal punto di vista articolare. Questo aiuta la cervicale ad adattarsi meglio all’ambiente circostante e non predisporre un terreno fertile per questa tipologia di problema.
La sensazione della testa molto pesante e di confusione generale è una sintomatologia molto diffusa quando si soffre di ernia cervicale?
Sì, capita spesso che il paziente riferisca una testa pesante e confusa, difficoltà di concentrazione, rigidità del collo. Magari immaginiamo per la testa intoita cause lontanissime dalla realtà. Il fatto è che tutto è legato alla tensione del tratto cervicale se sovraccarichiamo troppo la componente muscolare o articolare. Sono sintomi frequenti dopo un colpo di frusta, per esempio.
C’è una manipolazione specifica per tornare in una condizione di salute?
Andando a lavorare sul muscolo e ricreando l’elasticità si allegerisce la sensazione di pesantezza, sì.
Spesso sono dolori che si soffrono anche la notte, magari per posizioni e rotazioni forzate nel sonno.
Se mi viene chiesto per il dolore cervicale come dormire posso dire che la cervicale la notte sta ferma, quindi non cè una corretta circolazione né una lubrificazione delle nostre strutture e ci si sveglia indolenziti con la classica nevralgia cervicale. Consiglio di fare dei piccoli esercizi di mobilità prima di andare a letto e appena svegli.
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Posizioni scorrette, involontariamente, durante la notte. Ma le abitudini sbagliate, come quando restiamo chini sullo smartphone?
La postura lavorativa, davanti al computer per tante ore, è una causa di cifotizzazione della curva dorsale molto importante. La nostra testa cerca di compensare portando il collo in avanti e quindi lavorando di più alcuni muscoli vanno incontro ad un accorciamento e altri ad un allungamento costringendoci a protendere la testa in avanti.
Possiamo correggere da soli, se ci accorgiamo, la nostra postura?
Non è facilissimo, soprattutto se il tono muscolare non è perfetto. E non è neppure così semplice avere consapevolezza della propria postura, per cui forzarsi è un enorme dispendio anche di energie.
Se già si è concentrati su lavoro e su altre attività quotidiane è chiaro che la postura diventa l’ultimo dei pensieri. Per le manipolazioni osteopata è la parola d’ordine. L’intervento di un professionista a questo punto è fondamentale perché non si possono improvvisare manovre da osteopata.
Esiste relazione tra problemi cervicali e mal di testa?
Sì, in genere sono due cose associate. Si tratta di un mal di testa che si presenta quando assumiamo posture durature e spesso aumenta con l’attività fisica, a causa del fatto che lavoriamo su strutture già sovraccaricate, oltretutto aumenta di notte per via della circolazione più lenta. E’ un dolore che può portare anche a nausea e capogiri.
Che accorgimenti possiamo far diventare buone abitudini per prevenire i dolori cervicali?
Possiamo partire dalla postura lavorativa, di cui abbiamo accennato prima.
Zone cervicale e lombare sono quelle messe più a dura prova. Per prevenire l’insorgenza o l’aggravarsi del problema possiamo mantenere lo schermo del pc ad altezza occhi per evitare che la testa sia in flessione o tensione, regolare la distanza di monitor e tastiera dalla nostra sedia permettendo a spalle e braccia di stare rilassati e ai gomiti di lavorare con un’angolazione a 90°.
Contattate un buon centro di osteopatia a Monza o un bravo osteopata a Lissone e potrete verificare i benefici di questa tipologia di prevenzione per la salute.
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