Luca Pirovano, Personal trainer, Operatore di Fitness Metabolico, Fitness trainer e Allenamento Funzionale di Monza e Brianza, fa il punto della situazione su come la corsa e il jogging possono migliorare il nostro benessere.
Tra le tante abitudini sane da inserire in agenda ci sarebbe la corsa. Quali sono le caratteristiche che la rendono importante per la nostra salute?
Sarebbe davvero una buona cosa se tutti si dedicassero un po’ al giorno a una bella corsa. Soprattutto per chi non fa attività fisica regolarmente, la corsa assicura la prevenzione di tante malattie, per cominciare. Senza contare poi che allontana lo stress, aiuta il metabolismo, sostiene il sistema cardiocircolatorio. La nostra energia aumenta e ne beneficia anche la vita sociale! Quanto staremmo meglio, in mezzo agli altri, con più serenità e autostima? Ovviamente alla base di tutto c’è anche la scelta dello spazio in cui correre.
Assolutamente meglio un parco rispetto al ciglio della strada o al marciapiede in città.
Quindi anche chi fa vita sedentaria può iniziare a correre?
Ma certamente! Con qualche accorgimento in più rispetto a chi fa già dell’attività fisica, gradualmente, correndo 2-3 volte alla settimana. Importante per prima cosa stabilire perché si vuole correre. Qual è l’obiettivo? E’ fare una scelta di salute o è dimagrire? Si vuole forse intraprendere una disciplina sportiva? Queste domande dobbiamo farcele prima perché determinano la modalità di approccio alla corsa. Chi vuole dimagrire, per esempio, dovrebbe prima occuparsi di curare l’alimentazione e perdere peso senza affaticare l’apparato muscolo-scheletrico con inutili sforzi.
La corsa migliora tutto il resto ed è giusto sceglierla come propedeutica ad altri sport. Ma sappiamo che l’informazione migliore è per la nostra salute, quindi mi soffermerò su questo aspetto.
La corsa è praticata dal 17% della popolazione, e l’interesse in Monza e Brianza è altissimo: il 76%.
L’indice di qualità della vita è aumentato del 3,45%. Segno che non si può vivere di solo lavoro, abbiamo dei bellissimi spazi aperti in provincia, approfittiamone, facciamolo per noi!
Come ci si allena nella corsa?
L’allenamento nella corsa è importante. Come è importante la resistenza del nostro fiato. Quindi, una delle regole principali a cui affidarsi è la costanza, stando sempre attenti a non sovraccaricare il nostro fisico con traguardi impossibili. Ipotizziamo di correre la prima volta 3km. Il riscaldamento è imprescindibile, perché i nostri muscoli richiederanno una quantità di ossigeno che non siamo abituati a gestire con la nostra respirazione da impiegati, quindi cominciamo con una corsetta molto leggera, una camminata sostenuta, qualche esercizio per le gambe e qualche piccolo scatto. Rispettando queste regole possiamo anche incrementare le distanze da percorrere, via via di qualche centinaio di metri in più, mentre questa abitudine diventa indispensabile. E lo diventerà, statene certi! Ma ricordiamoci di non esagerare, potremmo farci male e anche restare delusi nelle nostre aspettative. Poi arriveremo anche a conoscere i segreti della corsa, come la posizione corretta delle braccia per consumare meno energie, tenere la velocità e l’equilibrio. Gomito e braccia allineati sui fianchi, devono restare paralleli senza sfiorarli e senza mai allargarsi. L’oscillazione deve essere leggera, né troppo avanti né troppo indietro. Anche la schiena si adeguerà alla corretta postura rendendo tutto più fluido e semplice.
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Quali sono i benefici della corsa?
Ne ho dato qualche accenno all’inizio ma li ripeto volentieri perché sono informazioni utilissime per tutti. Lo stress è il grande male della nostra epoca, e la corsa favorisce il rilascio di endorfine che inibiscono il cortisolo, l’ormone dello stress. La tensione muscolare si rilassa e il tono dell’umore si alza. Un meccanismo talmente semplice che mi chiedo come mai lo ignoriamo quotidianamente.
Parlavamo anche di apparato cardiocircolatorio e a ragione! Il sangue viene pompato con più regolarità e aiuta la prevenzione dell’ipertensione arteriosa. Che dire poi del colesterolo? La corsa garantisce il mantenimento dell’equilibrio dei suoi valori, ma siccome siamo i responsabili del nostro benessere, non trascuriamo l’alimentazione per essere sicuri di avere i risultati desiderati. Ogni attività fisica deve essere praticata con coscienza, essendo disposti a modificare il nostro stile di vita in molti aspetti. Quando ci renderemo conto che il nostro sistema immunitario si rafforza e che ci ammaliamo molto meno non potremo che consigliare la corsa a tutti.
Diamo uno sguardo ai dati di media per la condizione di salute.
In Monza e Brianza la più alta causa di morte è legata al sistema circolatorio
Ma la Lombardia è sempre molto competitiva, se c’è da esserne fieri, rispetto al resto dell’Italia.
A cosa dobbiamo stare attenti quando corriamo?
Teniamo presente questo dato: 2 persone su 3 hanno infortuni alle gambe durante la corsa. La scelta della scarpa gioca un ruolo importantissimo per evitare traumi. E’ l’unica spesa da prendere in considerazione e senza badare al risparmio. Il mio consiglio è: affidiamoci a un venditore specializzato. Valutiamo anche dove andremo a correre. L’ideale sarebbe un parco o un giardino, ma per chi vive in città è forse meglio l’asfalto (non il cemento, attenzione) perché è molto regolare e consente di tenere un certo ritmo, stando sempre attenti alla postura, come dicevamo poco fa. Consiglierei lo stretching solo alla fine della corsa, perché rilassando i muscoli li predispone al corretto recupero. Comunque aiuta molto un buon programma di allenamento.
Per evitare infortuni o incidenti gravi mettiamo tra le nostre priorità anche lo stare attenti a non isolarci con le auricolari e a non renderci sufficientemente visibili su strada. Evitare di correre sotto il sole cocente o quando siamo troppo stanchi, né dopo mangiato.
Hai citato un programma di allenamento, cioè come una scheda in palestra?
Diciamo che dobbiamo mettere sul piatto tutte le nostre esigenze e le reali possibilità. I nostri limiti non devono diventare una sfida, soprattutto per gli amatori che si avvicinano con molto entusiasmo a un’attività come la corsa. Un programma di corsa mette un traguardo, per esempio di 10 km, e una durata di esecuzione che varia da poco meno di un’ora per i principianti a mezz’ora per i più attivi. Assicurandosi il riscaldamento prima di cominciare e delle pause di recupero in camminata, sempre più brevi. Esponenzialmente ci misuriamo con distanze più lunghe per tempi minori.
Ma raccomando molta attenzione: valutiamo sempre la nostra età, perché riflette le possibilità del nostro fisico, è inutile negarlo. Da quanto tempo siamo fermi? Siamo in sovrappeso? Abbiamo qualche patologia? Per questo, come dico sempre, confrontiamoci col parere di uno specialista!
In conclusione (il parere dell’esperto)
“Io faccio sport e da ieri ho ricominciato a correre” questa è la classica frase che mi sento dire da anni! La percezione è che la corsa, anzi correre è la soluzione a tutto. Faccio chiarezza: la corsa è accessoria al dimagrimento, possiamo correre tranquillamente se il nostro corpo è leggero e le articolazioni non sono in sofferenza per qualche patologia. Ha proprietà cardiovascolari? Sì, ma non è l’unica attività che ci permette di averle… Correre ci è utile in condizioni fisiche ottimali. Ricordiamoci sempre che il nostro corpo è stato creato per ottimizzare gli sforzi e correre in natura non è contemplato se non per estrema necessità. Il medico stesso consiglia la camminata veloce per attivarti, e comunque è un approccio più psicologico che altro (per una volta la azzecca anche lui sul fitness…)
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